Sovrimpressioni*
Zanzotto, il paesaggio e altri immaginari
5-21 novembre 2021 | Ex Serre di Villa Brandolini, Solighetto di Pieve di Soligo (TV).
Da un’idea di Manuel Gualandi e Diego De Martin evoluta in forma di progetto culturale, a cura di Claudio Bertorelli.

Le opere, realizzate a quattro mani da Manuel Gualandi e Diego De Martin, rappresentano tredici paesaggi corrispondenti ad altrettanti luoghi del nostro territorio, realizzate con la fotografia e la sovrascrittura della materia pittorica. Fino a che punto un paesaggio rimane tale per lo sguardo? Quanto si può togliere alla riconoscibilità dei luoghi senza perdere la percezione di ciò che siamo abituati a definire ‘il reale’?

Questi quadri sembrano suggerire una simile domanda, agendo sul confine della riconoscibilità e dell’identità incerta. Paesaggio quindi come luogo di contraddizioni possibili, come pretesto per uno sguardo ri-sorgivo, come ‘parola’ in cerca di una nuova definizione; parola impegnativa qui, dopo Zanzotto.

Sovrimpressioni* è un progetto ispirato all’opera poetica di Andrea Zanzotto Sovrimpressioni (Lo Specchio, Mondadori 2001), nell’ambito del Centenario Andrea Zanzotto e con il patrocinio ed il contributo della Città di Pieve di Soligo.

Oltre la mostra anche una pubblicazione, un’antologia di testi inediti prodotti da autori provenienti da diverse discipline. Tra essi il grande paesaggista Franco Zagari, il presidente dell’Osservatorio per il Paesaggio Roberto Masiero, il critico e curatore Daniele Capra, lo scrittore Alberto Cellotto, gli accademici Roberto Zancan, Annalisa Metta, Bianca Rinaldi, il giornalista Daniele Ferrazza, Lucia Brandoli, Aldo Bonomi, Renzo di Renzo, Patrizia Laquidara, Luigi Latini, Emma Sdegno, Franciscu Sedda.

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